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Etf, strumenti adatti a tutti i gusti

Gli exchange traded fund sono fondi di investimento negoziabili in borse come fossero azioni. Uniscono i vantaggi di entrambi. Sono adatti ad investitori prudenti e a investitori aggressivi.

di Salvatore Barbato 4 mag 2012 ore 14:54
Cos’è un Etf - L’Exchange traded fund è un particolare fondo comune d’investimento o sicav negoziato in borsa come un’azione. Ha come obiettivo quello di replicare l’indice al quale si riferisce.  In sintesi è l’evoluzione di un’azione e di un fondo, in quanto ne riassume i vantaggi: diversificazione e riduzione del rischio tipici del fondo, flessibilità e trasparenza delle negoziazioni in tempo reale caratteristici delle azioni.

Nel nostro Paese ha un successo che non si riscontra in altri strumenti finanziari, in quanto si è passati dai tre Etf quotati ad ottobre del 2002 agli attuali 601, (senza considerare che la prossima settimana saranno immessi altri 9 titoli) per una serie di motivi. Tra questi vi è la possibilità di prendere posizioni su un determinato mercato in tempo reale e con pochi euro, puoi comprare anche un solo Etf.

Se intendi “clonare” l’andamento della borsa italiana con il suo indice Ftse Mib puoi scegliere tra cinque Etf emessi rispettivamente da Amundi, Credit Swiss, Db x tracker, Ishares, Lyxor, e con un minino di 8,41 euro e un massimo 43,72 prendi posizioni sui quaranta titoli più importanti di Piazza degli Affari. O se intendi replicare gli indici dei Bot e/o dei Btp bastano dai 30 ai 50 euro. Un’altra caratteristica è la certezza che il titolo seguirà l’andamento dell’indice prescelto. In qualsiasi momento di borsa aperta puoi incrementare o decrescere la tua posizione al prezzo di mercato perché è negoziato su un mercato regolamentato: Borsa Italiana.

Forse il vero motivo del successo degli Etf lo si comprende attualizzando il detto di Franklin “un euro risparmiato è due volte guadagnato”. Il basso profilo commissionale di questo strumento è la chiave di volta della sua diffusione: un etf ha una commissione di gestione di gran lunga inferiorea quella un fondo comune d’investimento.

Perché dovresti investire in Etf - La premessa è che un buon investimento l’ottieni quando i servizi e i prodotti rispondono alle tue esigenze economiche: sei hai dei risparmi per l’acquisto di un immobile non fidarti degli alti rendimenti delle azioni o delle commodity ma parcheggiali su strumenti di liquidità, dove il rischio di perdere il capitale è basso. 

Veniamo ora al motivo per cui dovresti diversificare i tuoi risparmi con gli Etf. Se avessi la possibilità di comprare una mela dal fruttivendolo del mercato rionale allo stesso prezzo riservato ai grossisti non penseresti di fare un buon acquisto? Questo è ciò che accade con gli Etf. Il primo motivo è il basso profilo commissionale degli Etf che ti forniscono un rendimento iniziale rispetto all’acquisto di altri strumenti del risparmio gestito.

Il secondo, è la possibilità di diversificare: con 601 titoli suddivisi in trenta classi d’investimento che spaziano dalla liquidità, agli obbligazionari, ai titoli governativi e agli azionari, sei in grado di costruire qualsiasi tipo di portafoglio: dal prudente all’aggressivo. Il terzo motivo è che se sei convinto della bontà di questo strumento collegati alla piattaforma di un conto on line scegli il titolo e negozialo: il prezzo è trasparente e lo puoi monitorare in tempo reale.

Se sei interessato ad investire in maniera prudente, leggi anche: Come salvare i risparmi dalla crisi finanziaria

Salvatore Barbato Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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