NAVIGA IL SITO

Calcolare il rendimento di un'obbligazione

Nella scelta di un titolo obbligazionario, il rendimento effettivo, cosa davvero posso guadagnare acquistandola, è una delle variabili fondamentali da considerare.

di Giacomo Saver 2 mag 2012 ore 10:39
Tra gli strumenti di investimento più sicuri, i titoli obbligazionari rappresentano un prestito che chi le acquista fa all’emittente dell’obbligazione stessa, principalmente uno Stato o un’impresa privata; emittenti di obbligazioni possono essere anche organismi sovranazionali o enti parastatali.

La sicurezza dell’investimento obbligazionario consiste nel fatto che verranno rimborsate al loro valore nominale una volta giunte a scadenza, e verranno pagati periodicamente gli interessi dovuti, a meno di fallimento dell’emittente. Non è così per le azioni, ad esempio, che non hanno un prezzo di rimborso certo, ma solo un prezzo di mercato che si modifica nel tempo in base alla domanda e all’offerta dello stesso con il rischio che quando vogliamo venderlo sia più basso di quando lo abbiamo acquistato.

LEGGI ANCHE: Obbligazioni per principianti

Nella scelta di un titolo obbligazionario, il rendimento effettivo, cosa davvero posso guadagnare acquistandola, è una delle variabili fondamentali da considerare. Ma quanto rende davvero un'obbligazione?

E' bene tenere presente che il guadagno netto che il bond ci darà non coincide con la cedola pagata, ma tiene conto anche di altri fattori:
•    il prezzo di acquisto
•    il regime fiscale

Il video qui riportato mostra, in modo semplice e comprensibile, come determinare il rendimento netto effettivo di un'obbligazione partendo dall'importo addebitato sul conto corrente (comprensivo delle commissioni, del rateo di interessi):



In questo periodo può essere interessante investire in obbligazioni soprattutto perché danno la certezza di un flusso di cassa e di poter quindi integrare il reddito con una rendita finanziaria più o meno grande secondo quanto si può investire.

LEGGI ANCHE: Perché investire in obbligazioni in questo periodo

Di solito pagano interessi ogni sei mesi e strutturando opportunamente il portafoglio obbligazionario si possono ottenere entrate mensili o, alla peggio, bimestrali. In più danno la garanzia del rimborso del capitale a scadenza.

Giacomo Saver
Formazione e Consulenza Finanziaria Indipendente
http://www.segretibancari.com Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
da

SoldiOnline.it

Il FTSEMib riesce a chiudere in positivo

Il FTSEMib riesce a chiudere in positivo

Seduta incerta per i titoli petroliferi e per quelli del settore bancario. Buone performance, invece, per le utilities: spicca il rialzo di Enel Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »