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Oggi scade il termine per pagare la TASI

Mancano poche ore dalla scadenza del pagamento della TASI. Nonostante manchi davvero poco sono ancora molti i dubbi degli italiani. Le indicazioni minime per orientarsi.

di Antonello Scrimieri 15 ott 2014 ore 17:04

Prima di tutto ricordiamo che, se non lo hanno già fatto, devono preoccuparsi di pagare la TASI non solo i proprietari di immobili ma anche tutti gli inquilini e tutti i possessori di un diritto sui fabbricati situati nel territorio italiano.

Non tutti però dovranno pagare questa imposta
. La facoltà di applicare la TASI ad esempio alle seconde case o agli affittuari è lasciata ad ogni singolo Comune. Per questo motivo, un Comune potrebbe avere regole di calcolo differenti rispetto ad un altro Comune. Consigliamo di visitare il portale del Ministero dell’Economia e Finanzia per leggere la delibera del proprio Comune. Questa lettura eviterà tanti errori e tante possibili sanzioni.

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COME E QUANDO PAGARE LA TASI
Il pagamento dovrà essere effettuato entro la mezzanotte del 16 ottobre attraverso il modello di pagamento F24. Dal primo ottobre 2014 si potrà presentare il modello F24 presso gli uffici postali e bancari soltanto se l’importo dovuto sarà inferiore a 1.000 euro. Se l’importo calcolato supera questa somma o presenta compensazioni bisognerà pagare attraverso le piattaforme digitali bancarie, note come Home Banking, ovvero attraverso i canali telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, quali Fisconline ed Entratel. Se l’importo dovuto sarà pari a 0 euro per compensazioni con crediti erariali si potranno utilizzare unicamente Fisconline o Entratel.

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In ultimo riepiloghiamo i codici tributo da utilizzare per la compilazione del modello F24:

-    3958 – Tributo per i servizi indivisibili sull’abitazione principale e relative pertinenze;
-    3959 – Tributo per i servizi indivisibili per i fabbricati rurali ad uso strumentale;
-    3960 – Tributo per i servizi indivisibili per le aree fabbricabili;
-    3961 – Tributo per i servizi indivisibili per gli altri fabbricati;

E NEL 2015 POTREBBE NON ESSERCI PIU’
Nonostante la TASI sia entrata in vigore soltanto quest’anno, il Governo nell’annunciare la prossima legge di Stabilità per il 2015, ha previsto la possibilità di eliminare questo tributo, difficile da calcolare che ha creato molti problemi a contribuenti, consulenti e amministrazioni locali. Ad oggi sono ancora possibilità, ma la speranza è quella di avere un tributo unico, semplice da calcolare ma soprattutto che non aggravi la situazione finanziaria degli italiani.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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