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Il Modello 730 2014 per la dichiarazione dei redditi

Il 3 giugno scadrà il termine per la consegna del Modello 730 ai Caf o ai commercialisti. Le caratteristiche del Modello 730, chi può utilizzarlo e la documentazione da allegare.

di Antonello Scrimieri 15 mag 2014 ore 11:30
Come ogni anno sul finire di maggio i contribuenti italiani corrono dai propri commercialisti o si metto in fila presso gli sportelli dei CAF. Perché questo? Arriva il momento di dichiarare i propri redditi e chiedere a rimborso le somme pagate in eccesso o versare le somme dovute qualora il proprio sostituto d’imposta non abbia potuto provvedere per mancanza della documentazione necessaria.

La dichiarazione dei redditi può essere trasmessa all’Amministrazione Finanziaria attraverso due modelli. Un modello semplificato per alcune categorie di contribuenti chiamato modello 730 e un modello più articolato per tutte le altre tipologie di redditi chiamato modello UNICO.

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dichiarazione-redditiIL MODELLO 730
Il 730 è il modello dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Questo modello è semplice da compilare e non richiede l’esecuzione di calcoli; il contribuente non deve trasmetterlo all’Agenzia delle Entrate poiché verrà trasmesso dal datore di lavoro o l’ente pensionistico o l’intermediario abilitato, come può essere un CAF. Il rimborso dell’imposta arriverà direttamente in busta paga o sulla pensione. Alternativamente è possibile utilizzare in compensazione il credito che risulta dal 730, per pagare, ad esempio l’IMU. Qualora dall’elaborazione del 730 emerga un debito, invece, le somme verranno trattenute direttamente in busta paga o sulla pensione. In questo caso il contribuente può chiedere di rateizzare in più mesi le trattenute, indicandolo nel modello.

MODELLO 730, CHI PUO’ PRESENTARLO

Il modello 730 può essere utilizzato solo da alcune categorie di reddito, ovvero le seguenti:
1)redditi di lavoro dipendente o assimilati a quelli di lavoro dipendente, come per esempio, i redditi percepiti dai co.co.co e dai lavoratori a progetto;
2) redditi dei terreni e dei fabbricati;
3) redditi di capitale;
4) redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA;
5) alcuni dei redditi diversi, come per esempio i redditi di terreni e fabbricati situati all’estero.

SCADENZA MODELLO 730

Il modello 730 può essere presentato entro il 30 aprile al proprio datore di lavoro o ente pensionistico oppure entro il 31 maggio (che quest’anno slitta al 3 giugno) a un CAF o presso un intermediario abilitato.

Dopo aver consegnato la documentazione il datore di lavoro o ente pensionistico dovrà consegnare al contribuente che ha prestato assistenza una copia della dichiarazione elaborata e il prospetto riepilogativo di liquidazione chiamato modello 730-3, che contiene le trattenute o i rimborsi che saranno effettuati. Questo prospetto dovrebbe essere riconsegnato al contribuente entro il 31 maggio, ma non preoccupatevi in caso di ritardo a causa della grossa mole di dati da elaborare.
Il CAF o il professionista abilitato, invece, dovrà riconsegnare entro il 17 giugno al contribuente che ha richiesto assistenza una copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione mod. 730-3; elaborati sulla base dei dati e dei documenti presentati dal contribuente.

LA DOCOMENTAZIONE DA ALLEGARE AL MODELLO 730
Per compilare il modello 730 e usufruire delle detrazioni e deduzioni previste dalla legge sarà necessario allegare le ricevute dei pagamenti effettuati. Senza un documento giustificativo delle spese i CAF e professionisti non potranno inserire le spese all’interno del modello 730. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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