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Irpef, Imu, Tasi: le scadenze di giugno

Tutte coincidono al 16 giugno. La terza tassa sulla casa, la Tari, slitterà invece a settembre. La calcolerà completamente il Comune che lo comunicherà in maniera semplice al cittadino.

di Antonello Scrimieri 9 giu 2014 ore 10:47
Con l’introduzione della nuova imposta comunale, i contribuenti devono pagare non solo il primo acconto delle imposte ma anche il nuovo combinato di IMU, TASI e TARI, ma vediamo da vicino cosa fare.

IRPEF - Il 16 giugno scade il termine per versare le imposte delle persone fisiche che posseggono un reddito di impresa o un reddito da lavoro autonomo. Entro questa data questi soggetti dovranno versare il saldo delle imposte per l’anno di imposta 2013 e il primo acconto per l’anno 2014 nella misura del 40% del reddito netto dichiarato per il periodo di imposta 2013. Per i contribuenti che sono soggetti agli studi di settore la normativa, per facilitare il lavoro dei contribuenti e dei consulenti, ha posticipato il pagamento delle imposte al 7 luglio. In ultimo ricordiamo che qualora questi soggetti, per difficoltà finanziarie, volessero posticipare al 20 agosto il pagamento delle imposte, lo potranno fare pagando una maggiorazione dello 0,40% delle stesse a titolo di interessi per il tardivo pagamento.
Anche i titolari di reddito di lavoro dipendente che non compilano il modello UNICO, ma chiedono assistenza fiscale in maniera “agevolata” tramite il mod. 730 hanno tempo fino al 16 giugno per recarsi presso gli sportelli dei CAF o degli intermediari abilitati con la documentazione necessaria.

IMU -  Prossima scadenza il 16 giugno. Anche quest’anno i proprietari di abitazioni principali potranno stare tranquilli in spiaggia senza preoccuparsi di effettuare difficili calcoli per calcolare l’imposta comunale propria. Attualmente anche per i Comuni, che lo scorso anno avevano deliberato il pagamento della Mini IMU, non è previsto il pagamento dell’imposta. Per i proprietari di tutti gli altri immobili sarà necessario compilare il Mod. F24 per pagare l’imposta sugli immobili. Per effettuare il calcolo sarà necessario consultare il sito del MEF, il Ministero dell’Economia e Finanza, per controllare la delibera del proprio comune. Qualora sul portale non sia presente la delibera del 2014 i cittadini italiani dovranno pagare lo stesso importo versato lo scorso anno, o meglio dovranno pagare il 50% dell’imposta calcolata nell’anno 2013.

TASI - Anche per la Tasi la scadenza della prima rata è il 16 giugno. Il Governo proprio in questi giorni ha stabilito che l’acconto per l’imposta per i servizi indivisibili è dovuta solo se il Comune ha deliberato l’aliquota entro il 23 maggio 2014 e la stessa sia stata pubblicata sul sito del MEF entro il 31 maggio. Per fortuna dei contribuenti la maggior parte dei Comuni non ha deliberato permettendo così agli Italiani di versare il primo acconto entro il 16 ottobre, così come previsto dalla proroga normativa.

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TARI - Per quanto riguarda la Tari, invece, se ne riparlerà a settembre. La nuova TARES, meglio nota come TARSU, ovvero la tassa per i rifiuti solidi urbani, resta l’ultimo tributo che deve essere calcolato completamente dal Comune che lo deve comunicare in maniera semplice al cittadino che non dovrà effettuare calcoli o corse presso il proprio consulente. La TARI non scade a giugno e i bollettini postali arriveranno agli Italiani ad estate conclusa. Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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