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Imu Terreni agricoli 2015

Si avvicina la scadenza per il pagamento della prima rata dell'Imu sui terreni agricoli 2015. Dopo mesi di dubbi su chi e quanto pagare, sembra che molte cose si siano chiarite. Una breve guida con le cose più importanti da sapere

di Marco Delugan 29 mag 2015 ore 10:59

Se possedete un terreno agricolo dovete pagare l'Imu e siete probabilmente preoccupati su come fare, anche perché in passato la normativa ha destato più di un dubbio. Stando alle ultime interpretazioni, però, molte cose sembrano essersi chiarite.

Il presupposto dell'imposta municipale unica è il possesso di fabbricati, di aree fabbricabili e di terreni agricoli. Con il termine possesso, il Codice Civile italiano intende:

Il possesso è il potere sulla cosa che si manifesta in un'attività corrispondente all'esercizio della proprietà o di altro diritto reale ( Art.1140).

Il possesso non si identifica con il diritto di proprietà della cosa in senso stretto, ma si manifesta come una attività  corrispondente a quella esercitata dai titolari di diritti reali sulla cosa stessa. Per un approfondimento su cosa sono i diritti reali andate a questa pagina.

Per quanto riguarda l'Imu terreni agricoli, quindi la tassa va pagata da chi “possiede” il terreno. Pagherà poi in maniera diversa chi lo coltiva direttamente rispetto a chi non lo coltiva direttamente, e ci sono esenzioni in base a dove il terreno si trova.

Capire come e quanto pagare per l'Imu terreni agricoli non è però così difficile quanto può sembrare a prima vista. In questa breve guida vi segnaliamo le cose più importanti da sapere, e vi proponiamo uno strumento di calcolo per il calcolo dell'imposta.

IMU TERRENI AGRICOLI 2015: SCADENZE
La scadenza per il pagamento della prima rata dell'Imu sui terreni agricoli è prevista per il 16 giugno. La seconda rata dovrà essere pagata il 16 dicembre.

IMU TERRENI AGRICOLI 2015: CHI DEVE PAGARE
L'Imu sui terreni agricoli è dovuta da chi vanta un diritto reale su un terreno agricolo. La rata sarà diversa se il terreno è coltivato, coltivato direttamente oppure non coltivato. In particolare, saranno diversi i coefficienti per il calcolo della base imponibile e le esenzioni.

IMU TERRENI AGRICOLI 2015: ALIQUOTE
L'aliquota base è del 7,6 per mille, ma i Comuni possono alzarla o diminuirla di un massimo pari al 3 per mille.

IMU TERRENI AGRICOLI 2015: CALCOLO
Per calcolare la rata bisogna seguire i passi che seguono.

Il reddito dominicale risultante in catasto al 1° gennaio dell'anno di imposizione va rivalutato del 25%. La somma che risulta dalla rivalutazione va poi moltiplicata per:

1) se terreni non coltivati direttamente: 135
2) se terreni posseduti e condotti (coltivati e non coltivati) da coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionisti iscritti alla previdenza agricola: 75

A questo si è calcolata la base imponibile su cui applicare l'aliquota stabilita dal comune. Bisogna poi dividere per quota di possesso e mesi di possesso. E dividere ancora per due.

IMU SUI TERRENI AGRICOLI: ESENZIONI
Sono previsti due tipi di esenzioni, uno proporzionale alla base imponibile e l'altro in base a dove si trova il terreno.

ESENZIONI PER BASE IMPONIBILE
Secondo la base imponibile, calcolata come abbiamo appena visto, sono previste le seguenti riduzioni di imposta. Valgono solo per i coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali che possiedono e conducono direttamente i terreni stessi.

Scaglione Riduzione
Fino a 6mila euro compresi 100%
Da 6mila a 15.500 compresi 70%
Da 15.500 a 25.500 compresi 50%
Da 25mila a 32mila compresi 25%


ESENZIONI TERRENI MONTANI E QUASI MONTANI
Le norme recentemente approvate stabiliscono che sono esenti da Imu, a partire dall'anno 2015:

a) i  terreni  agricoli,  nonché  a  quelli  non  coltivati, ubicati  nei comuni classificati totalmente montani di  cui  all'elenco  dei  comuni  italiani predisposto dall'ISTAT (art. 1, co. 1, lett. a) del Dl n. 4 del 2015);

b) i terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, ubicati nei comuni delle isole minori di cui all'allegato A della legge n. 448 del 2001 (art. 1, co. 1, lett. a-bis) del Dl n. 4 del 2015);

c) i terreni agricoli, nonché a quelli non coltivati, posseduti e condotti dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali di cui all’art. 1 del D.lgs. n. 99 del 2004, ubicati nei comuni classificati parzialmente montani di cui allo stesso elenco ISTAT (art. 1, co. 1, le tt. b) del Dl n. 4 del 2015).

TRATTO DA: Nota sull’esenzione IMU 2015 relativa ai terreni montani e parzialmente montani

Per facilitarvi il compito riportiamo qui sotto uno strumento di calcolo online fornito da http://www.tuttoimu.it/.

 

 

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