Domotica, il nuovo alleato del risparmio energetico
Il risparmio energetico casalingo non è più un’utopia: la tendenza è già in corso ma manca ancora il giusto sprint per decretare il successo reale della domotica.
di Mirko Zago 19 mag 2016 ore 12:20A cura di Sos Tariffe
Costruire case moderne, in grado di soddisfare i bisogni di chi vi abita, adeguandosi ai suoi ritmi di vita è la base di partenza per poter garantire un risparmio energetico casalingo veramente efficiente.
Anche in Italia sempre più persone sono attratte dalle potenzialità della domotica che rappresenta uno strumento inedito di controllo tecnologico degli impianti ma anche degli elettrodomestici. Grazie a questo rinnovato interesse per la tecnologia il mercato dell’edilizia si sta risvegliando dopo una caduta profonda avvenuta nel 2005. Secondo gli ultimi studi dell’Istat, il panorama complessivo della crisi edilizia è stimato dell’80%. Secondo l’Ance questa flessione corrisponde a 5 mila concessioni edilizie in meno.
DOMOTICA E RISPARMIO ENERGETICO
Solo di recente e in particolare nel 2015 la situazione del mercato delle case è leggermente migliorato. Un ruolo fondamentale è stato giocato dagli investimenti volti alle ristrutturazioni. Le agevolazioni del governo hanno sicuramente accelerato la richiesta di prestiti e mutui, che nel contempo, come si nota da un confronto su SosTariffe.it, hanno raggiunto tassi d’interesse molto bassi. Tra i migliori prestiti non è difficile trovarne alcuni con tassi d’interesse che scendono sotto il 2%. I lavori edilizi che gli italiani preferiscono sono sicuramente quelli di adeguamento ai moderni standard per gli impianti (come ad esempio l’installazione di riscaldamento a pavimento) e aumento dell’efficienza energetica (proprio questi interventi sono cresciuti del 37%) come le coibentazioni e gli isolamenti.
L’indagine condotta dall’Istat testimonia una crescita di costruzioni con livello di efficienza energetica A. Anche le aziende operanti nel settore sono cambiate, si sono evolute. Sempre più famiglie preferiscono infatti affidarsi a professionisti che siano in possesso di un certo sapere tecnologico piuttosto che ricorrere all’impresa edile con conoscenze limitate.
Il 46% dei proprietari si dichiara interessato all’acquisto di prodotti per la casa intelligente volti in particolare a fornire sicurezza e risparmio energetico. E’ così ad esempio che crescono le installazioni di impianti di video sorveglianza e telecontrollo ma anche sistemi di condizionamento poco dispendiosi in termini energetici (nel complesso questi valgono l’8% degli oggetti per la casa venduti).
CHE COS'E' ESATTAMENTE LA DOMOTICA?
La domotica è a tutti gli effetti una scienza che comprende più discipline. Arriva dall’unione delle parole domus (in latino “casa”) e robotica. I tecnici che ne sono interessati si occupano di studiare e sviluppare soluzioni volte a migliorare la qualità della vita quando ci si trova in ambiente casalingo. Le professionalità coinvolte spaziano dall’ingegneria, all’architettura passando per l’elettronica, l’informatica e le telecomunicazioni.
La “casa intelligente” del futuro supera il concetto di attrezzature tradizionali fornendo a chi abita la casa la possibilità di interagire con nuove apparecchiature e sistemi sempre più autonomi. La loro capacità di adattarsi alle condizioni ambientali permette di soddisfare in maniera più puntuale le esigenze dei proprietari senza stressarli più del minimo indispensabile. I nuovi strumenti sono perfino in grado di migliorarsi grazie all’auto apprendimento. Di recente sono numerosi gli apparecchi che seppur lentamente stanno trovando spazio dentro delle case. Si pensi ad esempio ai nuovi contatori elettrici che Enel è in procinto di installare, apparecchi che collegati in rete sono in grado di monitorare i consumi, effettuare report e informare l’utente. Grande comodità che va a braccetto con il bisogno di risparmio ambientale ed economico.