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Risparmio energetico: una piccola guida

Accorgimenti quotidiani per ridurre le spese di acqua, energia elettrica e gas

di Marco Delugan 11 giu 2010 ore 10:13
Per l’ambiente e per la bolletta. Piccoli accorgimenti quotidiani per ridurre la spesa di acqua, energia elettrica e gas. Comportamenti responsabili e acquisti intelligenti. Un veloce promemoria, punti da tenere a mente.

Acqua
1. Controllate che rubinetti e cassetta del water non perdano.
2. Chiudete il rubinetto quando non è strettamente necessario tenerlo aperto: mentre vi lavate i denti, o mentre vi fate la barba.
3. Quando lavate la frutta e la verdura, riempite di acqua un contenitore e lavatele con quella; usate l’acqua corrente solo per il risciacquo.
4. Usate riduttori di flusso per i rubinetti.
5. Meglio fare la doccia che fare il bagno, si consuma molta meno acqua.
6. Se dovete acquistare una nuova cassetta per il water, sceglietela con il doppio tasto per dosare il flusso d’acqua.
7. Non lavate l’auto troppo spesso, e quando lo fate cercate di usare acqua non potabile. Usate il secchio, alla fine con la canna si consuma di più.
8. Per chi ha un giardino: innaffiatelo verso sera; recuperate l’acqua piovana, bastano bidoni di media grandezza; ottimi i sistemi di irrigazione a goccia.
9. Fate questa prova, ogni tanto: chiudete tutti i rubinetti e controllate il contatore; se segnala comunque consumo di acqua vuol dire che ci sono perdite nell’impianto.

Lavastoviglie
1. Scegliete modelli a basso consumo di elettricità e di acqua.
2. Usate la lavastoviglie a pieno carico. Per rendere sostenibile questo accorgimento, acquistate un modello con una capienza adatta alle vostre esigenze. Se è troppo grossa, laverete troppo di rado; se troppo piccola, laverete più spesso del necessario.
3. Sciacquate le stoviglie prima di metterle nei cestelli, scegliete temperature di utilizzo della macchina non troppo alte (50° C), le temperature elevate usatele solo per stoviglie molto sporche.
4. Per asciugare piatti e pentole basta aprire lo sportello e far circolare l’aria. Evitate di usare il programma di asciugatura.
5. Se pensate di non usare la macchina per periodi lunghi, staccate l’elettricità e chiudete l’acqua: eviterete possibili perdite.
6. Fate la manutenzione ordinaria di filtro, spruzzatori e guarnizioni.
7. Esistono modelli che utilizzano acqua preriscaldata da gas o da pannelli solari. Se possibile, acquistate quelli.

Lavatrice

1. Scegliete modelli a basso consumo di elettricità e gas.
2. Usate la lavatrice a pieno carico. Nel caso dobbiate fare carichi non pieni, utilizzate i programmi dedicati a queste eventualità.
3. Suddividete il bucato per tessuto e tipo di sporco, e scegliete il programma adatto.
4. Se possibile, preferite i lavaggi a basse temperature.
5. Quando possibile, stendete i panni e lasciate che si asciughino all’aria. Evitate l’asciugatrice.
6. Fate la manutenzione ordinaria di filtro e vaschette.
7. Esistono modelli che utilizzano acqua preriscaldata da gas o da pannelli solari. Se possibile, acquistate quelli.

Frigoriferi e congelatori
1. Preferite modelli a basso consumo di elettricità.
2. Scegliete in base alle vostre vere esigenze. Gli apparecchi di questa categoria hanno uguali consumi sia a pieno carico che mezzi vuoti. Mentre il consumo varia di molto in base alla dimensione.
3. Fate attenzione che pareti e porta siano ben isolati: così disperdono meno energia e consumano meno.
4. Lasciate 10 centimetri tra parete e retro dell’apparecchio, e tenete frigoriferi e congelatori lontani da fonti di calore, come il forno e preferibilmente in punti freschi della casa.
5. Meglio tenere il frigorifero a una temperatura compresa tra i 4 e 10 gradi centigradi. Di solito la si ottiene posizionando il termostato a metà tra medio e basso.
6. Apriteli il meno possibile, e per il tempo strettamente necessario.
7. Non mettete in frigo (o nel congelatore) alimenti caldi.
8. Pulite la serpentina almeno una volta all’anno (staccando la spina) e controllate, un po’ più spesso, che le guarnizioni della porta siano in buono stato.

Forni elettrici
1. Meglio i forni elettrici ventilati: consumano meno.
2. Mentre cucinate, aprite il forno solo se strettamente necessario e per il tempo più breve possibile.
3. Non esagerate con il preriscaldamento, fatelo solo quando necessario.
4. Per sfruttare tutto il calore prodotto, spegnete la macchina qualche minuto prima che la cottura sia terminata. Il calore che rimane dopo lo spegnimento non verrà così disperso inutilmente.
5. Evitate di mettere in forno alimenti ancora congelati.

Scaldabagno elettrico
Molto dispendioso in termini di consumo di energia elettrica: circa metà della bolletta dipende da lui. Da usare con attenzione.
1. Mettete lo scaldabagno il più vicino possibile al punto di utilizzo, eviterete che lunghi viaggi dell’acqua calda nelle tubature provochino dispersioni di calore.
2. Temperature: 40° C in estate, 60° C in inverno.
3. Non sprecare acqua calda.
4. Controllate periodicamente che lo scaldabagno sia ben isolato da un punto di vista termico.
5. Usate un timer che vi permetta di accendere lo scaldabagno solo qualche ora prima dell’utilizzo dell’acqua calda.

La manutenzione della caldaia

E’ obbligatoria, da far fare ogni due anni da un tecnico abilitato. Me seguire questi punti è comunque buona abitudine: aiuta a mantenere l’impianto in buone condizioni di efficienza e sicurezza.
1. Fate sfiatare periodicamente l’impianto di riscaldamento: rimanenze di aria ostacolerebbero la circolazione del calore.
2. Valvole termostatiche sui caloriferi permettono di differenziare la temperatura per stanza, e usare l’impianto in maniera più razionale ed efficiente.
3. Non coprire i caloriferi con mobili o tende.
4. Non superare i 20° C negli ambienti domestici.
5. Chiudere i termosifoni nelle stanze non abitate, o dove non servono. Come in cucina, se forno e piano cottura scaldano a sufficienza l’ambiente.
6. Isolate il termosifone per evitare dispersioni di calore, soprattutto se collocati sotto una finestra o a contatto con una parete che da sull’esterno dell’abitazione.
7. Chiudete le tapparelle appena fa buio, se non avete i doppi vetri: si evita dispersione di calore.
8. Spegnete il riscaldamento un’ora prima di andare a dormire, o comunque abbassate la temperatura per la notte: mangiare al caldo e dormire al freddo, si diceva una volta. E spegnetelo anche prima di uscire di casa. Il meglio sarebbe avere un timer che accenda e spenga secondo le esigenze.

Condizionatore estivo

Il fastidio provocato dall’afa dipende soprattutto dal tasso di umidità dell’aria quando le temperature si alzano. Per abbassare l’umidità è meglio usare il deumidificatore: consuma meno del condizionatore. Ma se proprio volete usare un condizionatore…
1. Non impostate la temperatura sotto i 25-26 gradi: sbalzi di temperatura troppo forti sono poco salutari; e più bassa è la temperatura, più alti sono i consumi necessari per ottenerla.
2. Attenzione a non ostacolare il flusso d’aria in entrata e in uscita.
3. Pulite spesso i filtri dell’aria: ridurrete l’inquinamento interno, oltre a mantenere efficiente l’impianto e consumare meno.
4. Installate il condizionatore lontano da fonti di calore.
5. Finestre chiuse per non sprecare energia! Meglio ancora mettere i doppi vetri.

Se avete altri suggerimenti, la buca dei commenti qua sotto è pronta ad accoglierli.

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Marco Delugan
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