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POS Mobile: quanto costa e dove si acquista?

Quanto costa a un commerciante avere un POS per accettare i pagamenti con carta? E quanto incide questo costo sul ricavato annuo della propria attività?

di Natalia Pezzone 9 dic 2015 ore 15:55

Sin da giugno 2014 è in vigore l'obbligo di dotarsi di POS per professionisti e partite IVA per tutte le operazioni superiori a 30 euro. Avere un POS tradizionale può costare anche 600 euro, ma l'alternativa del POS Mobile consente di ridurre le spese in maniera notevole. Quanto costa un POS mobile e dove si acquista?

QUANTO COSTA IL POS?
Un recente osservatorio sui pagamenti elettronici condotto da SosTariffe.it ha analizzato quanto costa attivare un POS e qual'è l'incidenza del suo utilizzo sui ricavi annui delle attività. I risultati hanno dimostrato che attivare un POS per i pagamenti può costare per l'esercente in media oltre 2.000 Euro l'anno, e che pesa circa il 2% sul ricavato annuo dell'attività. Lo studio di SosTariffe.it ha rilevato come per un POS mobile (collegato allo smartphone) si spendano in media 76 Euro, mentre per un POS tradizionale che dipende dalla linea telefonica e l'ADSL, 82 Euro. Al prezzo d'acquisto va però aggiunto il canone mensile per il servizio, che oscilla tra i 10 e 24 Euro.

costi-pos

Tuttavia i costi che veramente pesano sulle tasche dei commercianti sono le commissioni, che vengono applicate ad ogni transazione e che si aggirano intorno al 2% dell'ammontare transato. L'indagine ha anche rilevato che chi confronta le offerte POS sul mercato bancario può risparmiare fino al 94%. In effetti, Così come accade con i conti online (confrontabili qui), con un buon POS mobile è possibile risparmiare cifre importanti.

POS MOBILE: COME FUNZIONA?
§Il POS mobile è un dispositivo in grado di accettare pagamenti con carta da PC, smartphone o tablet. Non è da confondersi con il POS virtuale, cioè quello che si utilizza nelle piattaforma e-commerce: nel POS mobile c'è un dispositivo fisico, dove va inserita la carta del cliente. Vi è poi un'applicazione, che il commerciante avrà scaricato sul suo smartphone, e che trasmette il pagamento a una società esterna, per poi nel giro di 2-4 giorni dirigerlo al conto corrente del negoziante. Per il suo funzionamento il POS mobile ha bisogno di un collegamento Internet, che può essere tanto il 3G o 4G del cellulare come una normale connessione Wi-Fi.

Per quanto riguarda la ricevuta, essa può arrivare via e-mail al cliente, essere scaricata dall'esercente e stampata in una tradizionale stampante oppure il POS mobile può avere incorporato una piccola stampante portatile.

QUANTO COSTA IL POS MOBILE?
Come abbiamo menzionato prima, ci sono diverse proposte con o senza contributo iniziale, e con o senza canone mensile. La commissione sul transato è presente in tutti i casi. Alcuni dei principali POS mobile nel nostro Paese sono:

1. Wallet-ABILE: Contributo iniziale 69 euro +IVA, non ci sono canoni fisso. Commissione sul transato dell’1% per operazioni con carta bancomat e PostePay, e del 2,75% per carte di credito e debito internazionali. Per iOS e Android.

2. Sumup: contributo iniziale 79 euro, non è previsto canone fisso. Commissione dell'1,95% sul transato, a prescindere del tipo di carta. Funziona con iOS e Android.

3. Jusp: prevede diversi piani sulla base del numero di operazioni effettuate in un mese. Contributo iniziale varia fra 49 e 79 euro, non sempre c'è un canone fisso, e la commissione va da 0% a 2,5%. Per iOS, Android e Windows Phone.

4. Payleven: contributo iniziale 79 euro + IVA, nessun costo fisso e commissione pari al 2,75%. Valido per iOS e Android.

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
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