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RC Auto, glossario minimo

Le parole dell’assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore

di Carlo Bonfanti 2 lug 2010 ore 11:18
Articolo a cura di S.A.-CEBI Srl

Come funziona la polizza RC Auto, cos’è il Bonus-Malus, la classe di merito e l’attestato di rischio. Quali sono le tipologie di rischio considerate, quanto dura il periodo di osservazione e altro ancora. Per capire un po’ di più il funzionamento dell’assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore.

Come funziona l'RC Auto


Pressoché la totalità delle polizze auto utilizza il meccanismo del Bonus Malus, ovvero un meccanismo premiale di evoluzione della classe di merito in funzione del numero di incidenti causati durante il periodo di osservazione. Per garantire il diritto di cambiare compagnia senza penalizzazioni, è prevista una tabella unica con 18 classi di merito. La classe di merito maturata è indicata sull'attestato di rischio che ogni assicurato riceve alla scadenza annuale di polizza.

Il Bonus-Malus


Meccanismo di gestione della storia assicurativa di un guidatore di auto e della sua autovettura che prevede un bonus, (nessuna penalizzazione e mantenimento dell'automatica riduzione di una classe di merito), se non si provocano incidenti per un anno, ed un malus (aumento di 3 classi di merito per ogni incidente provocato in un anno).

La classe di merito universale


Identifica il posizionamento nella tabella di evoluzione del bonus malus. La posizione migliore è la 1 e la peggiore la 18.


Classe di merito universale di ingresso


Prima dell'era Bersani (legge 40/ 2007) la classe di merito universale di un neo assicurato, oppure di un nuovo binomio assicurato/autovettura, era la 14. Nell'era post Bersani la cosiddetta CU d'ingresso è la migliore tra quelle presenti nel nucleo familiare in cui si vive; solitamente la CU di ingresso di un neo patentato è quella maturata dalla Mamma. Contrariamente alla comune vulgata, la sinistrosità delle donne aumenta quando i figli iniziano ad utilizzare la loro autovettura, essendo spesso intoccabile l’auto del papà.

Classe di merito interna


Oltre alla Classe Universale (identica per tutte le compagnie di assicurazioni per permettere di cambiare compagnia di assicurazione senza penalizzazioni), ogni compagnia può prevedere una propria tabella di classi merito interna con regole evolutive diverse, ad esempio eliminazione del malus per il primo sinistro, ed un maggior numero di classi di merito. La classe di merito interna è indicata, insieme a quella universale di destinazione e di provenienza, sull'attestato di rischio.

L'attestato di rischio


Documento che riporta gli ultimi 6 anni di storia assicurativa di un assicurato e della sua autovettura. Sull'attestato di rischio, che viene inviato 30 giorni prima della scadenza della polizza, sono riportate le classi di merito di provenienza e destinazione, la classe di merito interna, il nome della compagnia di assicurazione, il numero di sinistri provocati, suddivisi per anno e tipologia.

Le tipologie di sinistro


A seguito del decreto Bersani (legge 40/ 2007, articolo 5) che ha stabilito il divieto di applicazione del malus in caso di sinistro con responsabilità paritaria, gli incidenti stradali considerati nelle regole evolutive del bonus malus si suddividono tra: incidenti con colpa principale (a cose o persone);incidenti con colpa paritaria (a cose o persone). I sinistri con responsabilità paritaria non provocano più lo scatto del malus per tutti i veicoli coinvolti, come avveniva precedentemente quando il malus scattava in presenza di una responsabilità anche minoritaria.

Il periodo di osservazione


Viene così definito il periodo che decorre con la prima polizza e termina 60 giorni prima della sua scadenza annua. I sinistri, avvenuti nel periodo di osservazione, vengono riportati sull’attestato di rischio inviato al domicilio del contraente almeno 30 giorni prima della scadenza di polizza.

I settori tariffari


La RCA prevede dei settori di rischio omogenei: autovetture, ciclo e motocicli, autocarri, autobus, ecc., con l’impossibilità di utilizzare la classe di merito maturata guidando il mezzo di una categoria per assicurare quello di un'altra. Ad esempio: la classe di merito acquisita guidando un ciclomotore o un motociclo, non può essere utilizzata nell'assicurare un'autovettura, si dovrà ripartire con la classe di ingresso o, se possibile, la migliore classe di merito del nucleo familiare.


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Carlo Bonfanti
c.bonfanti@sacebi.com
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