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Come proteggere il tenore di vita della famiglia

Le polizze vita con copertura rischio morte. Le tipologie principali. Perché è meglio pensarci per tempo

di Carlo Bonfanti 27 ott 2009 ore 11:09
Articolo a cura di S.A.-CEBI Srl

La tutela, perlomeno finanziaria, della propria famiglia in caso di premorienza, è un tema ostico che spesso viene esorcizzato, invece di essere affrontato come richiederebbe un approccio razionale ad una tematica che può letteralmente cambiare la vita.

L'acquisto di una copertura assicurativa, che ha come unico oggetto il pagamento di un capitale in caso di morte dell'assicurato, è oggi determinata quasi esclusivamente da richieste imperative di soggetti finanziari che erogano un prestito, sia esso un mutuo o un finanziamento, e che impongono la copertura assicurativa dell'importo del debito residuo.

Ma, con l'azzeramento di un debito non si raggiunge l'obiettivo di garantire il mantenimento del tenore di vita a coloro che, oltre alla perdita di una persona cara, sono colpiti dalla riduzione delle entrate finanziarie, a volte così gravemente da dover essere costrette a rimettere in discussione il proprio personale progetto di vita.

Nell'insieme delle polizze vita, con copertura per il rischio morte, è possibile evidenziare due principali tipologie di prodotto:

   1. le polizze temporanee;
   2. le polizze a vita intera.

A) Polizze temporanee

Questa tipologia è la più diffusa in Italia e, nella versione tipica, prevede: l'identificazione contrattuale di una durata; un premio annuo costante; un capitale costante o decrescente (con un periodo di pagamento premi inferiore a quello della copertura assicurativa garantita).

L'eliminazione della rigidità, rappresentata dall'obbligo di prevedere all'origine una durata pluriennale del contratto, era un privilegio riservato ai soli contratti di gruppo, definiti mono-annuali perché si rinnovano di anno in anno sulla base di regole previste da una convenzione quadro.

Ora, anche il singolo assicurato può accedere a proposte, ancorché molto limitate, di prodotti temporanea caso morte che non prevedono una durata predefinita, ma si rinnovano, con un premio annuo crescente in funzione dell'età dell'assicurato, finché il contraente lo riterrà di suo interesse o non si raggiunga l'età massima prevista contrattualmente, solitamente 75 anni.

TIPOLOGIA

CARATTERISTICHE

TCM pluriennale

Premio costante calcolato come media di singoli premi annui crescenti.

Premio più elevato di quello annuale teoricamente corretto per l'età dell'assicurato.

Penalizzazione in caso di interruzione anticipata del pagamento premi.

Obbligo di nuovi accertamenti sanitari (in età avanzata) se si volesse prolungare la copertura assicurativa con la sottoscrizione di un nuovo contratto.

TCM annuale rinnovabile

Premio annuo crescente con l'età.

Premio inferiore all'ipotetico premio medio costante nei primi anni contrattuali.

Nessun rischio di aver pagato un premio superiore nel caso di interruzione anticipata.

Accertamenti sanitari solo alla sottoscrizione iniziale del contratto


Esempio (I premi riportati sono indicativi e riferiti ad un buon stato di salute):
40 anni, no fumo, durata contrattuale 20 anni, capitale assicurato € 100.000,00


Anni pagamento premi TCM con premio costante e durata predefinita TCM premio crescente e durata libera TCM con premio costante e durata predefinita TCM premio crescente e durata libera
1 308 134 177 88
5 308 169 177 111
10 308 248 177 158
15 308 391 177 224
20 308 620 177 322
 
Totale 20 anni 6.160 6.008 3.540 3.571
 
Totale 10 anni(interruzione anticipata) 3.080 1.822 1.770 1.189

B) Polizze a vita intera

Queste polizze garantiscono la certezza di un capitale per gli eredi, in qualunque momento avvenga il decesso dell'assicurato, lasciandoli anche la facoltà di riscattare il capitale in corso di contratto.

Il capitale assicurato cresce annualmente con la sommatoria dei premio versati premi, raggiungendo un importo elevato dopo alcuni anni, per questo motivo sono spesso affiancate da una polizza temporanea caso morte con capitale decrescente che completa la tutela iniziale.

Ma, la tutela offerta da un capitale agli eredi è sufficiente?

Cosa accade all'equilibrio finanziario di una famiglia in caso di invalidità, grave malattia o perdita dell'autosufficienza di uno o più dei suoi componenti?

Quanto può essere costosa un'assistenza protratta per un lungo periodo?

Cosa offre il mercato assicurativo per assicurare le conseguenze di eventi che, oltre a ridurre il reddito, comportino un aumento di costi a seguito dell'esigenza di cure e assistenza periodiche?

Anche in questo settore l'Italia sconta un po' di arretratezza ma, anche se siamo ancora lontani dai prodotti di Income Insurance, qualche prodotto interessante è timidamente offerto, sia come estensione alle polizze TCM, sia come prodotto stand alone, tra questi segnaliamo:

    * invalidità permanente;
    * diagnosi di grave malattia (dread desease);
    * perdita dell'autosufficienza.

A cui si possono affiancare:

    * inabilità;
    * infortuni;
    * rimborso spese mediche.

Rinviando ad un successivo articolo una descrizione più approfondita delle diverse tipologie di prodotti, concludo con l'invito a riflettere sull'opportunità di predisporre un piano di tutela assicurativo che, oltre a garantire tranquillità, liberi risorse finanziarie che dovrebbero essere altrimenti accantonate per affrontare gli imprevisti.

Carlo Bonfanti
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