NAVIGA IL SITO

Riscatto anni lurea e vecchie regole pensione

Il periodo relativo alla durata legale del corso di laurea si colloca all’inizio della carriera lavorativa...

di Federico Nicastro 11 giu 2012 ore 12:17
Domanda - Salve, sono un dipendente della pubblica amministrazione con iscrizione INPDAP, sono nato nel 1952 ed alla data del 31/12/2011 ho maturato 36 anni, 7 mesi e 8 giorni di anzianità contributiva. Nel mese di dicembre 2011 ho ripresentato una nuova domanda di riscatto del corso di Laurea (anni 71/74) in quanto precedentemente avevo rinunciato, e sono adesso in attesa del relativo decreto. Il periodo riscattabile è pari ad anni 3 mesi 4 e giorni 14, per cui verrei a raggiungere complessivamente una anzianità contributiva di: anni 39, mesi 11, giorni 22.

Al 31/12/2011 mi è stato detto che con il riscatto degli anni di Laurea maturerei il requisito di anzianità (40 anni di servizio) e dovrei andare in pensione con le regole precedenti la riforma Monti e con il sistema di calcolo tutto retributivo: è così? Quando potrò andare in pensione?

Mi conviene accettare il decreto di riscatto? Di quanto può aumentare l’importo della pensione con il periodo riscattato? In attesa di una sua risposta ringrazio ed invio cordiali saluti.

Risposta - Buongiorno. Il periodo relativo alla durata legale del corso di laurea si colloca, una volta riscattato, all’inizio della carriera lavorativa. Pertanto è esatto, stando alle informazioni che mi mette a disposizione, il concetto secondo il quale lei maturerebbe il requisito per il pensionamento prima dell’entrata in vigore delle norme previste dal decreto salva Italia. Ebbene, in questo caso, usufruendo cioè delle vecchie regole, lei avrebbe diritto alla ormai soppressa “pensione di anzianità” nel 2013, con 40 anni di contributi.

Sull’opportunità di accettare il decreto di riscatto credo che, qualora fosse economicamente in grado di sostenere la spesa, possa essere opportuno, altrimenti, senza questo periodo effettivo di contributi, maturerebbe il diritto a pensione nel 2018. Infine, riguardo alla quota di pensione che le verrà eventualmente liquidata, il calcolo effettuato interamente secondo il vecchio sistema retributivo è più favorevole del calcolo che, nelle nuove regole, tiene conto delle retribuzioni fino al 31.12.2011, e della contribuzione dal 1° gennaio 2012 fino a fine servizio.

Spero di esserle stato di aiuto.

Cordialità
Federico Nicastro
Vai alla pagina degli Esperti
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU: riscatto anni laurea
da

SoldiOnline.it

Ecco quando la borsa italiana è chiusa (e aperta) nel 2024

Ecco quando la borsa italiana è chiusa (e aperta) nel 2024

Borsa Italiana osserva dei turni di riposo in alcune giornate e rimane invece aperta in altri giorni festivi. Il calendario 2024 delle contrattazioni di Piazza Affari Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »