In pensione a 66 anni per raggiungere 40 anni di contribuzione

Domanda - Sono un ex dipendente ENEL. In data 07/06/2010 ho firmato un accordo con ENEL per l’incentivo all’esodo. Il 30/06/2010 è stato il mio ultimo giorno di lavoro.

Al 30/06/2010 ho 2006 settimane di contributi nel FPE, comprensive di 292 settimane per esposizione AMIANTO.
Dal 01/07/2010 al 26/01/2011 ho versato i contributi volontari.
Dal 27/01/2011 al 28/02/2011 sono stato assunto come dipendente presso una ditta per un lavoro informatico.
Dal 01/03/2011 al 28/02/2012 mi vengono versati i contributi figurativi per indennità di disoccupazione.

Per quanto disposto dall’art 12 comma 12 undicies della legge 122/2010 non sarà possibile trasferire la contribuzione nel FPDL in favore di soggetti cessati dal servizio dopo il 30 Luglio 2010. Sono invece esclusi dagli effetti del sopracitato articolo e continuano ad avere titolo a trasferimento della contribuzione senza oneri a loro carico i soggetti cessati dal servizio senza diritto a pensione entro il 30 Luglio 2010.

Calcolando: contributi al FPE compreso i contributi volontari al 28/02/2011 = 2036 settimane; lavoro dipendente = 5 settimane; mancano 39 settimane di contribuzione per il raggiungimento della quota 2080.

Posso far valere la contribuzione versata dall’INPS come contributi utili nel fondo pensioni? Rientro nella legge 122/2010 come esente dalla ricongiunzione ONEROSA del FPE al FPDL? Quando posso accedere alla pensione? 

Cordiali saluti

Risposta - Le nuove norme in materia pensionistica previste dal “decreto salva Italia” sono entrate in vigore a partire dal 1° gennaio 2012.

Coloro i quali entro il 31 dicembre 2011 hanno maturato i requisiti per la pensione (di anzianità o di vecchiaia), hanno la possibilità di essere collocati a riposo usufruendo delle regole previste dalla vecchia normativa. Diversamente, i lavoratori non rientranti in questa categoria di persone, subiscono gli effetti della nuova normativa.

Nel suo caso, lei ha maturato i requisiti per il pensionamento nel momento in cui ha cessato il servizio lavorativo in Enel. Ma ha deciso di continuare a lavorare per raggiungere, come mi sembra di evincere dalle informazioni che mi mette a disposizione, i 40 anni interi di contribuzione.

Ebbene, questa decisione la pone in quella categoria di persone soggette alla nuova normativa, le quali potranno andare in pensione con il compimento del 66esimo anno di età anagrafica, indipendentemente dal periodo contributivo intermante versato, ferma restando la possibilità di anticipare il collocamento a riposo con penalizzazione, ma avendo a disposizione 42 anni e 1 mese di contribuzione (e non è il suo caso).

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Per verificare se le è possibile usufruire della contribuzione Inps e per sapere se la ricongiunzione di tale periodo è onerosa o meno è necessario che lei richieda un ECO.CERT. (estratto conto certificativo) presso la sede territoriale competente. Contestualmente potrà presentare anche domanda di ricongiunzione. Ciò le consentirà di verificare il periodo di contribuzione valido per la richiesta di collocamento a riposo, la possibilità di unificare tutti i suoi periodi contributivi (in maniera onerosa o meno) e contestualmente anche la prima data utile per presentare domanda di pensione.

Spero di esserle stato di aiuto.

Distinti saluti.
Federico Nicastro
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