Surroga mutui, quando conviene?

Domanda

Ciao, son Matteo, volevo un consiglio. Ho stipulato un mutuo tasso variabile rata costante nel marzo 2009, di euro 145.000  (Euribor a 1 mese) + spread 2,15% = tasso finito 3,8%, rata 749 euro.  Fino ad ora sono andato in"guadagno" di durata? Il debito residuo dopo 2 anni (ne mancano 23) è di 135.000 euro. Il valore dell’immobile è di 185.000 euro. Ora con i tassi preventivati in salita vorrei surrogare, contro il parere del mio consulente che dice di aspettare l'evoluzione dei tassi. Non so cosa fare!!!!!!!!!!! Ti prego dammi un consiglio. Ti ringrazio anticipatamente........
Ciao

Risposta

Buongiorno Matteo,
per quanto riguarda il mutuo da lei stipulato, lo spread applicato dalla banca risulta piuttosto alto. Molti istituti di credito offrono uno spread inferiore al 2,15%: di conseguenza, chiedendo la surroga, potrebbe senz’altro ottenere un certo risparmio.

Se desidera tutelarsi dal futuro aumento dei tassi, una soluzione potrebbe essere chiedere la surrogazione del mutuo e passare dal tasso variabile (che sarà sempre soggetto alla crescita dei tassi) al tasso fisso, che resta invariato per tutta la durata del finanziamento. Tenga presente però che i mutui a tasso fisso hanno un costo maggiore rispetto al variabile. Un’alternativa potrebbe essere il tasso variabile con cap, che le permette di stabilire un “tetto” massimo oltre il quale la rata non può salire, anche in caso di aumento dei tassi.

Le ricordo infine che, dal momento che le surroghe sono pratiche costose per le banche, ogni istituto valuta caso per caso (e in modo piuttosto selettivo) la possibilità di concedere o meno la portabilità del mutuo ai nuovi clienti. Pertanto, nel momento in cui decide di chiedere il trasferimento del suo mutuo, scelga con attenzione una banca che sia disposta a concederglielo e che le proponga le condizioni più vantaggiose e più adatte alle sue esigenze.

Un cordiale saluto.