Investire nel gas naturale

Domanda di Gabriele.
Nel ringraziarla per i consigli dati sul fondo ETFS Natural Gas vorrei esprimere alcune considerazioni aggiuntive che potrebbero essere determinanti nella strategia da adottare per effettuare tale investimento.

Partendo da alcune certezze al riguardo di tale commodity sulla quale si può contare sicuramente: il metano è una fonte di energia primaria, secondaria forse solo al petrolio, la ricchezza di giacimenti migliore attualmente al petrolio stesso, il suo utilizzo in futuro destinato a guadagnare fette di mercato rispetto ad altre commodity essendo un' energia poco inquinante.

Il mio parere è che alle quotazioni attuali pur non potendo stabilire a priori se si tratta o no del punto minimo raggiunto dal mercato potrebbe rivelarsi un ottima opportunità d' investimento ovviamente nelle percentuali appropriate del patrimonio, aggiungendo oltretutto che pur nella volatilità accentuata dello strumento segue comunque una relativa logica: consumi maggiori nella stagione invernale, minori nel caso di recessione economica, e paradossalmente nel caso di tensioni geopolitiche internazionali potrebbe subire un repentino aumento dei prezzi come accaduto nel passato con i fatti dell' 11 settembre.

Viceversa nell' investimento azionario entrano in giuoco altri elementi d' incertezza che nel caso del metano non sussistono come ad esempio la solvibilità dell' emittente anche quando gli analisti ritengono una società con i conti a posto (caso Lehman Brothers docet, banca con rating tripla A poi fallita!!!) tuttavia è difficile immaginare che il valore dei prezzi del metano si azzeri e rimanga tale per un periodo prolungato.

Molto probabilmente, essendo l' attuale crisi dei prezzi di tale commodity assolutamente non strutturale, il metano sta verosimilmente scontando la contemporaneità di vari fattori negativi, dal calo della domanda all' aumento delle scorte con la relativa difficoltà di stoccaggio e sicuramente ha il suo ruolo, e la componente speculativa con molti hedge funds costretti a montare posizioni ribassiste (se a marzo 2009 so che fino ad ottobre ho un calo dei consumi non posso certo puntare al rialzo).

La mia ulteriore domanda è di capire quando possa verificarsi l' inversione di tendenza considerando che i futures con consegna agosto e settembre scontano ancora un prezzo basso. Ringrazio nuovamente.

Risposta.
Concordo quasi totalmente con la sua analisi sul metano.

Tre cose mi preme però sottolinearle:
- ricchezza dei giacimenti significa maggiore offerta e quindi prezzi più bassi;
- anche se il prezzo del gas naturale non si azzerasse – cosa che ritengo del tutto inverosimile – ma si riducesse, per esempio, di un altro 50% il risultato per il suo investimento sarebbe assolutamente insoddisfacente;
- quando potremo dire che la crisi dei prezzi del gas è strutturale?

Il grafico sottostante mostra l’andamento del benchmark dell’Etfs Natural Gas dal 1991 ad oggi.

Come può facilmente notare, a parte le forti oscillazioni al rialzo, vi è una persistente tendenza al ribasso, con una forte accelerazione dal 2006 (quindi ben prima che si manifestasse l’attuale crisi economica) ad oggi.

Dirle oggi quando ci sarà un’inversione di tendenza sarebbe da parte mia segno di grande presunzione.

Potrebbe invece usare uno dei due metodi seguenti per limitare le eventuali perdite e avere dei rendimenti soddisfacenti:

1) suddivida il capitale che intende investire in 3 – 4 parti e faccia una specie di PAC dandosi delle regole (ad esempio: investo oggi la prima parte, la seconda se l’Etfs scende dell’X% e così via; liquido se il risultato è positivo dell’Y%);

2) prenda una media (nel grafico io ho usato la media a 90 giorni, ma può benissimo usarne una diversa) e acquisti l’Etfs quando l’indice supera la sua media, lo venda se dovesse scendere al di sotto. Questo semplice metodo può essere usato per individuare i trend in atto: non acquisterà mai ai minimi, né venderà mai ai massimi, ma se applicato con costanza le permetterà di essere investito nei grandi trend al rialzo.

Se le può interessare io preferisco la seconda via. Ci potrebbe essere un altro semplice metodo appena un po’ più complesso dei precedenti (operare tramite la forza relativa) ma non conoscendo la sua preparazione in merito evito di complicarle la vita.

Spero di esserle stato d’aiuto.

Lucio Sgarabotto

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