NAVIGA IL SITO

Fidarsi è bene, ma controllare è meglio

D'altra parte cos'è la prudenza se non una consapevole, ragionevole e sensata dose di sospetto?

di Antonio Lucenti 16 dic 2009 ore 16:41
Prima domanda di Vittorio

Sig. Lucenti,
lavoro come addetto titoli presso una Banca a livello nazionale. Leggo talvolta i suoi interventi su Soldionline. Mi par di intuire dai suoi scritti una certa avversione per i fondi comuni in generale e per quelli obbligazionari in particolare. Mi chiedo il perché e cito un esempio: un portafoglio formato in parti uguali da Anima Liquidità, Anima Obbligazionario Euro, Eurizon focus obbligazioni emergenti e Carmignac Sècurite ha reso negli ultimi 3 anni il 4,19% annuo (fonte Morningstar) ed anche su un orizzonte temporale più ampio tale portafoglio si è difeso molto bene (cito fondi che colloco personalmente; senz'altro nel panorama finanziario ci saranno altri fondi con altrettanto buone performances). Inoltre, tale risultato è stato raggiunto senza concentrare il rischio su una o poche obbligazioni, magari corporate, anzi la performance è stata ottenuta diversificando molto fra emittenti e comparti di investimento.

Non le sembra che sia un buon risultato? Perché un promotore (o un addetto titoli) dovrebbe consigliare singoli titoli corporate o azioni ad alto rendimento, o presunto tale, quando può proporre portafogli in fondi dal rischio limitato, guadagnando fra l'altro anche di più (sia dal punto di vista 
del cliente che dell'intermediario stesso)?

Personalmente, colloco da anni con successo fondi comuni e credo (spero) di continuare a farlo, al di là delle pressioni commerciali che inevitabilmente subisco per collocare questo o quell'altro prodotto finanziario "a valore aggiunto".

Sperando di averle fornito qualche spunto di approfondimento, le invio i miei 
più cordiali saluti.

Risposta

Egregio,
                        mi permetta un minimo di familiarità, per contiguità di competenze. Probabilmente non mi esprimo così chiaramente come vorrei.Non mi vanno a genio i fondi monetari, ai quali preferisco senz'altro i vari conti deposito senza spese, e sottolineo senza spese, che sono veramente liquidi. Sono contrario anche ai fondi monetari inseriti in gestioni patrimoniali, per l'accumulo di commissioni. Ma per quanto riguarda gli obbligazionari con un ampio orizzonte, è tutt'altra cosa: ce ne sono di ottimi, e con i dovuti distinguo, non credo di averne mai parlato male.

Il Securité di Carmignac che lei cita ed il Global bond di Templeton sono dei gioielli, nel loro genere. Ho il piacere di distribuirli anche io, ed i loro track record, per anzianità e risultati, sono sicuramente credenziali invidiabili. Lei sa che alle domande che ricevo su Soldionline non posso rispondere come farei in un incontro personale. Non conosco la persona che mi scrive, non so nulla del suo stato patrimoniale e finanziario, sarebbe una leggerezza, o di più, una scorrettezza. 

Nelle scelte puntuali ci deve essere una strategia, un filo conduttore logico. Ci sono rubriche che forniscono consigli per gli acquisti, anche ottime, ma sono un'altra cosa, che io non potrei essere. Quindi cerco di fornire indicazioni che possano essere usate autonomamente, ragionando in modo da allargare l'argomento nelle sue generalità, ma attenendomi alla richiesta, e cercando di non uscire dal tema della domanda. Salvo rari casi, purtroppo non so cosa succeda dopo.

E' vero quello che lei scrive, che dal punto di vista economico, esporre un conto deposito o una obbligazione non è remunerativo, ma non se ne può tacere l'esistenza per questo motivo. Per tornare sul corpo delle sue considerazioni, mi sembra di aver presentato proprio ultimamente i fondi obbligazionari, quelli di qualità, come alternativa più flessibile ed evoluta, rispetto alla scelta di un singolo prodotto obbligazionario. Ma se l'intento della persona è quello di avere assoluto controllo del capitale, per un tempo determinato, il fondo può dare prospettive, ma non certo garanzie. 
La ringrazio per la sua attenzione, mi auguro di potermela meritare anche in futuro.
Cordialmente


Seconda domanda di Vittorio

Signor Antonio,

mi permetto un po' di familiarità anch'io, non fosse altro perché la leggo da alcuni anni. E' vero quel che lei dice: un fondo non può dare garanzie. Analogamente però, una obbligazione che garantisce il capitale a scadenza può in realtà venire meno a tale obbligo (vedi caso Parmalat, etc...).

La ringrazio per i chiarimenti che mi fornisce; osservo però in tutta cordialità che quando lei scrive ad un lettore (risposta al sig. Luigi del 2/12 scorso) di non comprare fondi monetari, obbligazionari e polizze onde evitare di spendere soldi inutilmente, non gli fa un buon servizio: prima di tutto perché gli fa sospettare che tutto ciò che abbia a che fare col risparmio gestito sia balordo, poi perché gli preclude un mondo d'investimento potenzialmente molto interessante e remunerativo, nonostante le commissioni di gestione.

Sono d'accordo con lei che certi prodotti sono inefficienti... ma non tutti. Per esempio, noi collochiamo una polizza a gestione separata con una commissione d'ingresso dell'1%, libera dopo un mese, che negli ultimi 5 anni ha retrocesso ai clienti un rendimento netto di oltre il 3% annuo. Non male per un prodotto liquido, non pensa?

Poi naturalmente, ci sono diversi modi di comporre un buon portafoglio. Purtroppo spesso gli interessi degli intermediari (non solo le banche) concorrono a determinare l'inefficienza degli investimenti.

La saluto e le porgo i miei più cordiali auguri di buone feste.


Risposta 


Egregio,
                     per avallare le nostre tesi ritengo che utilizzare le estreme manifestazioni ( Parmalat eccetera) non sia granché utile.
Io non ho citato il Pip che un "amico" ha appioppato a mio genero ( 80% di preconto, 5% di spese ogni versamento, 5% di commissione di gestione) approfittando della sua fiducia.
Tuttavia lei non scrive cose sbagliate.
Io faccio spesso presente che le mie sono considerazioni personali, contestabili, e non la verità assoluta.
Considerazioni sempre orientate dalla domanda, ma viste con i miei occhi.
Un minimo di ecletticità me la dovrà riconoscere, leggendo la risposta a questa lettera.

Sui sospetti che potrei far nascere sono d'accordo solo in parte, perché un po' di sospetto male non fa mai, e dovrebbe portare ad una valutazione più attenta e ad un approccio più consapevole.
Ovvero: fidarsi è bene, e per il primo approccio anche indispensabile, ma controllare è meglio, oltre che necessario.
D'altra parte cos'è la prudenza se non una consapevole, ragionevole e sensata dose di sospetto? 
Sulla consapevolezza io ci torno spesso.
Chiaro che se si arriva alla paura, il discorso cambia, ma non credo di aver mai istigato alla paura, che è irrazionale e va trattata con cura particolare. Non da un promotore finanziario.

In ogni caso, le sarò grato se vorrà inviarmi il prospetto della polizza che lei cita: mi interessa il fatto che sia libera dopo un mese, visto che il rendimento sopra il 3% rimane nella norma.

La ringrazio per la stima, che ricambio, e per l'attenzione, che mi gratifica.
E' con piacere che ricambio i suoi auguri di buone feste.
Cordialmente

Antonio Lucenti

Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.
TUTTI GLI ARTICOLI SU: fondi comuni investimento
da

SoldiOnline.it

Il FTSEMib riesce a chiudere in positivo

Il FTSEMib riesce a chiudere in positivo

Seduta incerta per i titoli petroliferi e per quelli del settore bancario. Buone performance, invece, per le utilities: spicca il rialzo di Enel Continua

Guide Lavoro

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Le diverse tipologie di contratti di lavoro: caratteristiche e utilizzi

Da quello a tempo indeterminato a quello accessorio, passando per quello a tempo determinato, per quello in somministrazione e per tutte le altre tipologie di contratto di lavoro Continua »