Il mercato: luogo del sublime incanto

Domanda di Dante
Discutibile Professional consumer,

chi sei tu per stabilire che ci debba essere un tornaconto al consumare o, come lo chiami tu, un Reddito da Consumo per avere acquistato?

Caro mio, il prezzo lo si fa al mercato dove si incontrano Domanda e Offerta.

Dove si incontrano due convenienze e trovano equilibrio.

Caro Dante,

nel participio presente di Dare mostri tutta l'ammirevole abnegazione con cui guardi il mondo.

Al mercato, è vero, si dovrebbero incontrare due convenienze. Difficile pensarlo quando vado ad acquistare il quarto televisore, il terzo cellulare, tonnellate di colesterolo poi, per riparare magari,

acquisto pure il fitness.

Il mercato è il luogo del sublime incanto dove si agitano passioni, tornaconto, utilità: è l'insieme dei possibili, del do ut des, ma anche delle asimmetrie informative. 

ASIMMETRIE INFORMATIVE: dicasi delle condizioni in cui una informazione rilevante non è condivisa integralmente…

Così esordiscono col dire quelli che hanno da dire. Dicono, anzi dico: la neutralità della formula do ut des - che sostiene lo scambio - appare sospetta. Al mercato si incontrano l'uno, il consumatore e l'uno e il trino, il produttore, con l'uomo del marketing, il commerciante ed il pubblicitario con un pacco alto così di informazioni sensibili sul mio conto.

Sanno più cose di me di quante sia in grado di pensarne io.

Le asimmetrie informative in un mercato di tal fatta sono evidenti.

Per questo, commiserevole Dante, supporre che il punto di equilibrio, dove si forma il prezzo, sia in realtà il culmine di una sperequazione - pari alla asimmetria delle forze in campo - non appartiene ad una visione ideologica come tu sembri credere.

Recuperare equilibrio nella formazione del Prezzo si può. Anzi si Deve!

Mettere in campo l'opzione del Reddito da Consumo può essere lo strumento.

Le tecniche di esercizio vanno messe a punto.

Ciao